Il 16 settembre 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto “Aiuti-ter” contenente ulteriori misure finalizzate a far fronte al caro energia: tra le principali novità, infatti, spiccano i crediti d’imposta riconosciuti alle imprese in relazione ai costi di acquisto di energia elettrica e gas naturale.
Di seguito si riporta una sintesi del provvedimento:
LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL DECRETO “AIUTI-TER” | |||||||||
IMPRESE ENERGIVORE – CREDITO d’IMPOSTA (**) | Il Decreto introduce un credito d’imposta a favore delle imprese energivore. In particolare:
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IMPRESE GASIVORE – CREDITO d’IMPOSTA (**) | Previsto inoltre un credito d’imposta a favore delle imprese gasivore. In particolare:
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IMPRESE NON ENERGIVORE – CREDITO d’IMPOSTA (*) (**) | Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse dalle imprese energivore, è riconosciuto un credito di imposta del 30% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022, qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al terzo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre del 2019. | ||||||||
IMPRESE NON GASIVORE – CREDITO d’IMPOSTA (*) (**) | Introdotto un credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale di cui all’art. 5, D.L. 1 marzo 2022 n. 17, convertito con modifiche dalla Legge 27 aprile 2022, n. 34. Il beneficio fiscale è pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas naturale, consumato nei mesi di ottobre e novembre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale abbia subìto un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre del 2019. | ||||||||
(*) Se nel III trimestre 2022 e nei mesi di ottobre e novembre 2022, l’impresa si rifornisce di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui si riforniva nel III trimestre del 2019, il venditore, entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta, deve inviare al proprio cliente, su sua richiesta, una comunicazione nella quale è riportato il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare del credito d’imposta spettante per i mesi di ottobre e novembre 2022.
(**) Il credito d’imposta è:
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ATTIVITÀ AGRICOLE e PESCA – CREDITO d’IMPOSTA | Il Decreto riconosce alle imprese esercenti attività agricola e della pesca e alle imprese esercenti l’attività agromeccanica di cui al codice ATECO 1.61, un credito d’imposta del 20% dei costi sostenuti – al netto dell’IVA – per l’acquisto del carburante effettuato nel IV trimestre 2022.
A favore delle imprese esercenti attività agricola e della pesca, il beneficio fiscale spetta anche in relazione agli acquisti di gasolio e benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali, effettuati nel IV trimestre 2022. È innalzato l’importo massimo dei finanziamenti (da 35 a 62 mila euro), garantibili dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA), in relazione ai mutui in favore delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito un incremento dei costi energetici. Cumulo Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto. |
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CARBURANTI – IVA ed ACCISE | Dal 18 ottobre 2022 al 31 ottobre 2022:
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LAVORATORI AUTONOMI – INDENNITÀ UNA TANTUM | Nei confronti dei lavoratori autonomi, l’indennità una tantum prevista dall’art. 33, D.L. 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modifiche dalla Legge 15 luglio 2022, n. 91 è incrementata di 150 euro se nel periodo d’imposta 2021 il soggetto ha percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. | ||||||||
TAX CREDIT R&S – RIVERSAMENTO | Slitta dal 30 settembre 2022 al 31 ottobre 2022 il termine entro il quale è possibile presentare la domanda di accesso alla procedura di riversamento del credito d’imposta Ricerca e Sviluppo fruito indebitamente, ai sensi dell’art. 5, D.L. 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla Legge 17 dicembre 2021, n. 215. | ||||||||
ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE – FONDI | Stanziati 50 milioni di euro per l’erogazione di contributi a favore delle associazioni, società sportive dilettantistiche e delle federazioni sportive nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine. |